
Come mai, proprio ieri,dopo due settimane di noia, c'è stata una tappa avvincente? I motivi sono fondamentalmente due:
1) io ero in viaggio per cui non potevo vedere la gara in diretta.
2) sembra strano, ma se tu metti un arrivo in salita, i ciclisti fanno delle cose bizzarre, tipo scattare in salita, cercare di vincere la competizione per distacco, tentare di guadagnare posizioni in classifica generale... qualcuno scoppia, qualcuno tenta di rientrare sui primi... tutte cose che divertono il pubblico del ciclismo, che tra l'altro in Italia, più che in altri paesi, deve essere fortemente motivato, visto il deterrente costituito dalla telecronaca di Auro Bulbarelli. Certo non si è obbligati ad ascoltare la telecronaca, ma dato che voglio sentire Davide Cassani, sono obbligato a sorbirmi anche il buon Bulbarelli... sì perchè Bulbarelli non è antipatico, ha anche un'ottima conoscenza di cose, persone, fatti e misfatti relative al ciclismo, ma è noiosetto... insomma le sue telecronache, hanno la verve ed il ritmo che potrebbero avere delle dissertazioni sulla stitichezza e sulla gotta fatte da un prevosto ottuagenario un po' rallentato...
Beh, comunque ieri sera mi sono visto la registrazione della tappa e mi sono divertito, ringrazio perciò con infinita riconoscenza gli organizzatori del tour, che hanno sapientemente disegnato una gara contraddistinta dalle prime due settimane di noia, al solo lungimirante scopo di rendere più avvincente la settimana conclusiva.
Ah dimenticavo, adesso la maglia gialla la indossa Alberto Contador.
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