...il tour, il doping, il prevosto.

Ieri il tour de France ha girovagato un po' per le alpi. A me le tappe alpine generalmente piacciono, compresa quella di ieri, che nonostante abbia seguito un copione prevedibile, è pursempre risultata intesessante. Contador ha dimostrato di essere il più forte in salita, ha fatto fuori i compagni di Squarda Armstrong e Kloden ed infine ha lasciato vincere il fratellone Schleck.
La notiziona di ieri però riguarda la positività di Danilo Di Luca al CERA... chi l'avrebbe mai immaginato ? Io ad esempio! Clicca QUI per leggere cosa ho scritto il 20 maggio scorso sulle performance di Di Luca (che bello autocitarsi!)
Il buon prevosto Auro Bulbarelli é invece caduto giù dal pero... proprio non se lo aspettava poverino! Anzi, durante il giro d'Italia in più di una circostanza si era scagliato contro gli organizzatori del tour de France perchè avevano la grave colpa di non invitare la squadra del "killer" di Spoltore alla grand boucle (i cattivoni forse volevano evitare di ritrovarsi in mezzo alle balle l'ennesimo caso di doping durante la corsa?)
Ma come è possibile che un addetto ai lavori non riesca ad annusare le prestazioni sportive un po' sopra le righe? ...e questo domanda vale per tutti gli addetti ai lavori, non solo per il buon Bulbarelli.
Ma evidentemente funziona così...
FASE 1 - prima si esaltano le prodigiose imprese sportive... Sempre. Comunque. A prescindere. Anche se chi le compie è da sempre sospettato di fare uso di doping, anche se chi le compie frequenta regolarmente il dottor Santuccione che è un noto medico dopatore, anche se le imprese sportive in questione puzzano un po'...
FASE 2 - una volta emersa la positività a qualche sostanza dopante, dopo aver dimostrato stupore, riprovazione, indignazione e disgusto si sputazza allegramente in faccia all'atleta imbroglione... così con la coscienza siamo a posto.

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