Eravamo in metropolitana, vicini, uno di fronte all'altra, quando ad un certo punto qualcosa di lei mi ha colpito... forse i suoi capelli biondi e vaporosi che profumavano lievemente di primavera... Forse i suoi occhi azzurri, il suo sguardo serio ed intenso rivolto verso la profondità della mia anima... forse la delicatezza delle sue mani... forse l'eleganza informale del suo abbigliamento...
Forse sono stato colpito dalle prime parole che mi ha rivolto...
- Scusi le dispiace se...
- Ma no, si figuri signorina, faccia pure...
Oppure, più probabilmente, sono stato colpito dalle parole che ha pronunciato poco dopo...
- Oh, mi scusi tanto, l'avevo scambiata per Pierbartolomeo, il cugino del mio compagno di banco di terza elementare, altrimenti non le avrei mai succhiato l'uccello in metropolitana in orario di punta... io non sono quel genere di donna.
Così è iniziata la nostra relazione sentimentale... che prevedeva come ingrediente immancabile qualche esperienza sessuale in un luogo anomalo... l'ufficio postale, lo stadio, il mercato del sabato di viale Papiniano, l'intercity per Bologna, l'ascensore del policlinico nell'orario delle visite... momenti irripetibili ed indimenticabili.
Avevo perso la testa per quella donna, con lei ho vissuto i sei mesi più strepitosi della mia vita... poi, un brutto giorno, il giorno più brutto della mia vita, al luna park, sulle montagne russe, ha incontrato Pierbartolomeo, il cugino del suo compagno di banco di terza elementare...
Quella donna mi aveva fatto perdere la testa, e così ne ho dovuta comprare una nuova...

...che poi costano un casino le teste nuove!
Immagine proveniente da ffffound
Nessun commento:
Posta un commento