... facebook e i dischi in vinile








Quando mi sono infilato nell'universo di facebook, sono stato colto da una certa inquietudine... perchè in questo 'luogo' non sono presenti le persone che frequentavo? Possibile che nessun ultraquarantenne di mia conoscenza, per appagare la propria curiosità, abbia pensato di sfruttare fb per intercettare i propri compagni di studi e bagordi giovanili?
Durante la prima settimana di ricerche ho recuperato:
nessun compagno di classe delle elementari
due compagni di classe delle scuole medie
un compagno di classe delle scuole superiori
due compagni del corso di laurea
Evidentemente sono troppo vecchio per Facebook. I miei coetanei non hanno tempo da perdere con queste cazzate...

Col passare del tempo, piano piano, sono comparse altre vecchie conoscenze... come va?... cosa fai?... sei ancora in contatto con qualcuno?... che piacere risentirti...

Successivamente, a causa di tutto questo abuso di social networking, hanno cominciato a manifestarsi degli effetti collaterali. Dagli angoli più nascosti del mio encefalo sono emersi dei ricordi...
Cazzpita, probabilmente si sono riattivate delle sinapsi, dei neuroni sopiti hanno ricominciato a funzionare...
...persone, abitudini, situazioni vissute decine di anni prima riaffioravano alla memoria accompagnate da immagini, suoni e profumi (non bado a spese,non mi faccio mancare nulla!).

... i dischi, quelli in vinile, salvo qualche raro caso, erano neri, dotati di un'etichetta colorata al centro nella quale erano riportati il logo della casa discografica, i titoli, la durata dei brani ed un buchino nel mezzo, per infilarlo sul piatto del giradischi. Riposavano in una busta di carta spessa (che poteva riportare foto e testi), contenuta a sua volta nella copertina vera e propria...
...il primo disco acquistato. Reggatta de blanc dei Police. Mi rivedo con il sacchetto in mano alla fermata del tram, che sembrava non arrivare mai... finalmente a casa, accendo l'amplificatore... la puntina che scende fino ad incontrare il disco, un brivido mi corre lungo la schiena... il fruscio ...Message in a bottle ...trent'anni fa.
... i negozi di dischi. Ci si andava anche a perdere del tempo in compagnia, quando non c'era niente da fare. Si rovistava, si guardava, si ascoltava, qualche volta si comprava. Per gli acquisti, a dire il vero, preferivo essere da solo. Guardare, ascoltare e scegliere con calma, senza nessuno a rompere le balle. Ricordi e messaggerie musicali per i dischi 'mainstream' ( anche se in effetti da messaggerie ho acquistato i Circus Mort ed anche i killing Joke). I primi dischi punk li ho comprati da New Kary (...ovviamente), dove all'epoca si ritrovavano i punk milanesi. Da Zabriskie Point ho acquistato 'Specials' e 'More specials' ( ...degli Specials). Per un po' sono andato da Supporti Fonografici, dove mi approviginavo di new wave e post punk...

Poi sono arrivati i CD.

Sicuramente si sono riattivate delle sinapsi, dei neuroni sopiti hanno ricominciato a funzionare... ma altri forse sono andati a male, stamattina non sono riuscito a prelevare alcunchè al bancomat perchè avevo dimenticato il PIN...

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