...la classicissima di primavera.


Cazzpita, domani si svolgerà la Milano -Sanremo, prima gara di rilievo del calendario ciclistico internazionale.
Volendo ben vedere, la competizione è un po' pallosetta... parte la fuga di qualche sfigato dalle parti di Pavia... gli sfigati si fanno un mazzo così per non essere ripresi fino all'inizio delle trasmissioni RAI, così accontentano gli sponsor e mettono una seria ipoteca al rinnovo del contratto... più gli sfigati sono tosti, più a lungo dura la fuga, ma inesorabilmente i poveretti verranno ripresi... dopo di che non succede un cazzo fino alla Cipressa, dove partono gli scatti, il gruppo di testa si riduce di numero...abbiamo ora due possibilità... la volata in cui predominerà il velocista che avrà conservato la gamba meglio di altri... oppure a sorpresa arriva la fucilata del finisseur che saluta tutti e arriva al traguardo.
Ma nonostante il copione sia abbastanza prevedibile, per l'appasssionato di ciclismo, dopo mesi di astinenza dalle competizione di alto livello, l'evento è atteso con notevole trepidazione (oh caspita come sto trepidando), la Milano-Sanremo è una gara lunga e tosta che raramente è stata vinta da una pippa... domani dovrò sedare i bambini, allontanare la moglie... e godermi la "classicissima di primavera"...

2 commenti:

  1. con il ritiro di konishev la figura del finnisseur ha perso di significato... nessuno è più in grado di dare la stoccata individuale tanto cara a dezan padre...
    Al1

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  2. Beh insomma, dopo il buon Dimitri anche Tchmill ha fatto un bel numeretto proprio a Sanremo, stessa cosa, nel medesimo scenario vale per Pozzato. Alessandro Ballan ha vinto Fiandre e mondiale dando prova di essere un grande finisseur.
    il Sergio

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